“STO IMPARANDO A VEDERE. NON SO PERCHE’, MA OGNI COSA PENETRA IN ME PIU’
PROFONDAMENTE E NON RIMANE LA’ DOVE, FINORA, HA SEMPRE AVUTO FINE. HO
INTERIORITA’ CHE NON CONOSCEVO. ORA VA TUTTO LA’ DENTRO.”
Rilke “I quaderni di Malte Laurids Brigge”
MARINA LORUSSO
Bio
Marina Lorusso (Brescia, 1964), laurea in architettura al Politecnico di Milano e master in
fotogiornalismo con Alex Majoli (Magnum), è una fotografa italiana. Il tema della sua ricerca è la
bellezza e l’analisi delle periferie sociali dell’umano. Dal 2012 collabora con la Fondazione Avsi
per conto della quale ha compiuto reportage ad Haiti, appena colpita dal terremoto e nelle carceri
brasiliane senza guardie, gestite direttamente dai detenuti (progetto Apac). Collabora con varie
testate giornalistiche nazionali. Nel 2017 ha realizzato in Uganda il reportage “Le donne di Rose”
per il quale ha ottenuto vari riconoscimenti internazionale (finalista al Siena International Photo
Award, menzione al Contest Per Amore - UNCHR). Attualmente sta svolgendo un progetto
personale su suo papà.